Via Diedro Jaccod
L1: salire su placca 5c, poi più facile 4c sosta da calata, 20 m
L2: salire un po’ a destra, su placca ed affrontare un diedro aperto 4c, sosta da calata, 25 m
L3: proseguire ancora su placca con andamento un po’ verso destra 5a, sosta da calata, 30 m
L4: salire e andare un po’ a destra verso una fessura 5a, che si sale fino ad una piccola betulla 5c, da cui si esce con un traverso verso destra, 5a sosta da calata, 35 m
L5: salire un muretto 5c, poi andare un po’ a destra 6a, poi tornare a sinistra in fessura 5a, da cui si esce sul giardino, sosta da calata, a sinistra di un albero, (cartellino con nome della via) 35 m
Qui parte la Via Principe Azzurro
L1: salire su placca con roccia assai scivolosa, 6b, poi movimento mano piede, 6b, uscire dal diedrino scivoloso e salire in placca a destra, 6a, verso una betulla che si può rinviare con una fettuccia evitando un illogico fix sulla sinistra, ancora placca delicata, 5c+, sosta da calata, 20 m
L2: salire un po’ a sinistra, 6a, poi per placca abbattuta con andamento leggermente verso sinistra, 4c, sosta da calata, 25 m
L3: proseguire ancora su placca con andamento verso sinistra, 5b, salire su una placca lavorata a fianco della vegetazione spinosa, raggiungere il terrazzo di sosta, sosta da calata, 40 m
L4: salire direttamente su placche abbattute con un muretto, 4b, sosta da calata, 35 m
L5: salire una placca abbattuta verso il punto più alto della parete, 3, sosta da calata e un fix, 35 m
Discesa: calate sulle Via fino al giardino e poi su Radiazioni dall’Est oppure dalla cima scendere qualche metro e reperire il bel sentiero che in breve porta al paesino di Machaby dal quale si può scendere con comoda strada in circa 45 minuti, oppure per il ripido sentiero attrezzato che costeggia la base della parete in 30 minuti.