Sergent – Via Ricordando Bangalore

Sergent - Via Ricordando Bangalore

La Via Ricordando Bangalore al Sergent è un itinerario interessante in cui le difficoltà si risolvono nel secondo e terzo tiro, poi si naviga in un mare di placche verdi. La via fu aperta dall’alto da Gian Carlo Grassi, E. Bonfanti e E. Morittu: il nome, come ci spiega Elio Bonfanti, ricorda le avventure di Gian Carlo Grassi a Sawandurga nei pressi di Bangalore, località che raggiunse a seguito di un’infruttuosa spedizione in Himalaya. Qui legato ad un personaggio del luogo, aprì una decina di vie su placconate improteggibili.

Nella relazione ci discostiamo dalla gradazione delle bibliografie ed altri siti poichè ci sembra anacronistica rispetto ad altre vie percorse sulla stessa parete.

Il 2 e 3 agosto 2023, con il permesso del grande Elio Bonfanti che ringraziamo di cuore per la disponibilità e per il prezioso materiale storico che ci ha fornito, ci è stato possibile effettuare un restyling di questa bellissima via, prestando attenzione a non snaturarla nelle sue difficoltà: abbiamo provveduto a rinforzare le soste, a sostituire i vecchi golfari risalenti all’epoca dell’apertura, a sostituire alcuni fix deteriorati e ad aggiungere una breve corda fissa sul tratto erboso del primo tiro. I lavori sono stati eseguiti dalla Guida Alpina Gianni Lanza e Dafne Munaretto utilizzando materiale proprio (fix inox Kinobi), con l’indispensabile supporto logistico di Fausto e Flavio del Camping La Peschera.

Gianni sull'impegnativo L1

Zona: Ceresole Reale, Valle Orco

Quota partenza (m s.l.m.): 1600 m al Camping La Peschera, 1700 m la partenza della via

Quota vetta (m s.l.m.): 1800 m

Apritori: Gian Carlo Grassi, Elio Bonfanti, E. Morittu il 24 marzo 1990

Sviluppo arrampicata: 170 metri

Tipo di apertura: dall’alto

Esposizione: sud

Protezioni: fix inox, i golfari gialli originali sono stati lasciati sulla variante di destra di L3 che risulta non percorsa e ancora da liberare (dal diario degli apritori “7c+?”)

Difficoltà: 6b+, 6a+ obbl. 

Note: ci discostiamo dalla gradazione delle bibliografie ed altri siti poichè ci sembra anacronistica rispetto ad altre vie percorse sulla stessa parete

Equipaggiamento: normale d’arrampicata

Accesso: dall’autostrada Torino Aosta, uscire al Casello di Ivrea, proseguire per Courgnè, imboccare la Valle dell’Orco e oltrepassare Noasca, all’uscita della galleria che sale a Ceresole uscire a sinistra oltrepassare il Masso Kosterlitz e parcheggiare in prossimità del Camping La Peschera

Avvicinamento: di fronte al campeggio prendere una sterrata per circa cento metri verso sinistra, poi inoltrarsi tra i larici e la vegetazione seguendo ometti e bolli rossi, fino a raggiungere una corda fissa di circa 10 m. Qui salire un breve tratto quindi traversare a mezzacosta: dopo circa 20 m una traccia sale a sinistra e conduce all’attacco di Ricordando Bangalore (presente una targa) e fix. Ore 0,20.

Dafne su L2

Relazione

L1: salire sui blocchi dove è presente la targa, 5a, oltrepassare un albero morto con vecchio cordone e spostarsi a sinistra su erba ripida seguendo una breve corda fissa, sosta su 2 fix con cordone, 15 m

L2: salire la placca abbattuta che conduce al primo fix, 5c, superare un bombamento di difficile interpretazione e proseguire in placca tecnica, 6b+, sfruttare poi una piccola fessura a sinistra che aiuta ad affrontare la placca, 6b, quando questa diviene più lavorata ed abbattuta traversare sotto una colata nera verso destra, 5c, quindi risalire alla sosta su 2 fix con cordone, 25 m

L3: salire a destra verso un vago diedrino, 6a, giunti al diedrino salire su una placca inclinata spostandosi verso sinistra con movimento tecnico, 6a+, giunti ad un vecchio chiodo e ad un fix salire uno strapiombino, 6a+, che conduce ad una buona fessura: qui sono presenti 2 varianti, quella a destra (non richiodata) salirebbe su golfari gialli, non risulta liberata e gli apritori l’avrebbero gradata 7c+? (vedi diario). Seguiamo invece i fix a sinistra sfruttando alcune fessure, 5c, raggiunto l’ultimo fix salire verso destra in aderenza, 6a, sosta su 3 fix con cordone dentro una rigola erosa, 30 m

L4: salire su suggestivi canali erosi, 4a, quindi in placca, 3, raggiungere la sosta su 2 fix con cordone, 20 m

L5: salire per placche dapprima più verticali, 5b, poi appoggiate, 4a, seguire sempre i fix a sinistra (quelli a destra sono della Via per Giorgio), fino alla sosta su 2 fix con cordone, 55 m

L6: ancora per placche appoggiate seguendo i fix a sinistra, 4a, sosta su 2 fix cn cordone, 25 m

Discesa: calate lungo la via, oppure sulla adiacente Via Per Giorgio (soste con catena).
Il mare di placche sommitali
Il mare di placche, sotto il Camping La Peschera
Gian Carlo Grassi sulle placche di Bangalore (foto archivio di Elio Bonfanti)
Elio Bonfanti al Sergent (foto archivio di Elio Bonfanti)
La pagina del diario di Elio Bonfanti che riporta l'apertura della via (foto archivio di Elio Bonfanti)

Foto-relazione

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Per affittare o acquistare materiale d’arrampicata oppure per il campeggio ai piedi del Sergent visita il Campeggio La Peschera

LINK INTERNI

Vedi anche Sergent – Via Ricordando Bangalore
– Vedi anche Sergent – Via Per Giorgio
– Vedi anche Sergent – Via Yoghi

LINK ESTERNI

– Per le relazioni su Finale Ligure e Liguria vai al sito: www.vielunghefinale.com
– Per le relazioni sull’alpinismo sulle Alpi Biellesi vai al sito: www.montagnabiellese.com

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