Sergent – Via Apparizione del Cristo Verde

Sergent - Via Apparizione del Cristo Verde

La Via Apparizione del Cristo Verde al Settore Sinistro del Sergent (o Settore Placche) è un itinerario che affronta splendide placche di aderenza, con chiodatura obbligatoria nei tratti più impegnativi e con lunghissimi runout nei tratti più facili. A noi è piaciuta moltissimo ma è una via davvero stupenda se si padroneggia con sicurezza il grado obbligatorio e la scalata esclusivamente di piedi.

Dafne dopo il tettino di L3

Zona: Ceresole Reale, Valle Orco

Quota partenza (m s.l.m.): 1700

Quota vetta (m s.l.m.): 1900

Apritori: Daniele Caneparo, Roberto Mochino e Renè De Giorgi nel 1986

Sviluppo arrampicata: 290 metri

Tipo di apertura: dal basso

Esposizione: sud

Protezioni: fix inox

Difficoltà: 6b, 6b obbl.

Note: la chiodatura risulta molto rada nei tratti di difficoltà inferiore al 5c, obbligatoria ma più ravvicinata quando il grado sale

Equipaggiamento: normale d’arrampicata, friends fino al 1 BD

Accesso: dall’autostrada Torino Aosta, uscire al Casello di Ivrea, proseguire per Courgnè, imboccare la Valle dell’Orco e oltrepassare Noasca, all’uscita della galleria che sale a Ceresole uscire a sinistra oltrepassare il Masso Kosterlitz e parcheggiare in prossimità del Camping La Peschera

Avvicinamento: di fronte al campeggio imboccare una sterrata e seguirla per circa cento metri, poi inoltrarsi tra i larici sul sentiero ripido segnalato con ometti e segni di vernice: circa 50 metri prima di raggiungere la parete imboccare una traccia verso sinistra che costeggia un muro di roccia e giunge in leggera discesa fino a giungere in un terrazzino con albero vicino ad un basamento in cemento con barre di ferro. Ore 0,20

Dafne sulla splendida placca verticale di L4

Relazione

L1: salire lungo lo spigolo ed affrontare una lunga ascesa verso sinistra, 5c poi 4c, salire superando una fessura orizzontale erbosa e tornare leggermente verso destra, 4c, fino alla sosta su spigolo, sosta su 2 fix da collegare, 50 m

L2: salire la placca seguendo la linea di fix di destra sopra la sosta, 5a, affrontare un tratto più verticale, 5c, uscire su placca abbattuta superando una piccola cengia e raggiungere la sosta su 2 fix da collegare, 45 m

L3: salire verso un piccolo tettino e superarlo, 6a+, proseguire in placca abbattuta poi più verticale, 5c, fino a raggiungere la sosta su 2 fix da collegare sotto un tettino, 40 m

L4: traversare a sinistra circa 3 metri per raggiungere una buona fessura che permette di superare agevolmente il tetto, 4a, proseguire su placca abbattuta seguendo un sistema di fessure, 4a, proseguire lungo la fessura che diviene più verticale, 6a, che conduce a 3 fix distanziati su placca di aderenza, 6b, raggiungere il primo fessurone incrociando la Via delle Placche, sosta su 2 fix da collegare, 40 m

L5: salire la placca soprastante in direzione di un fix a circa 10 metri, 5b, proseguire in aderenza per lunghissimo tratto sprotetto e improteggibile ma non difficile, 5a, fino al secondo fessurone della Via delle Placche, oltrepassare il fessurone e salire ancora su placca appoggiata seguendo una fessura, 4c, fino a raggiungere una sosta su 2 fix da collegare prima di un tratto erboso, 45 m

L6: superare il tratto erboso e raggiungere una vecchia sosta, 4a, proseguire ancora tra balze di roccia, 5b, vecchia sosta su 2 fix da collegare, 40 m

L7: salire la placca fino a raggiungere un vecchio chiodo sotto un piccolo tetto, 5c, leggermente a destra al suo margine si trova la sosta su 2 fix da collegare, 30 m 

In alternativa è possibile seguire una variante nelle ultime due lunghezze che ci sentiamo di consigliare:

L6 (variante): dalla sosta nei pressi del tratto erboso salire decisamente verso destra in direzione di un fix, 4b, quindi salire affrontare un bombamento su di una pancia rocciosa, 6a, proseguire su tratto più abbattuto, 5a, e reperire una sosta sotto un vago spigolo arrotondato, sosta su 2 fix da collegare, 35 m

L7 (variante): salire lo spigolo arrotondato, 5a poi 1 passo di 6a, proseguire su tratto abbattuto, 4a, quindi salire ancora un muretto, 5a, che conduce ad una terrazza inclinata con sosta su 2 fix con cordone, 30 m

Discesa: in doppia lungo la via o lungo le soste delle vie limitrofe 

Gianni sulla spettacolare placca di L4
Dafne sui lunghi tratti sprotetti di L5

Foto-relazione

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