Ahperian – Via Allegro con Brio

Ahperian (Val Soana) - Via Allegro con Brio

La Via Allegro con Brio alla parete Ahperian (che spesso si trova erroneamente Alpherian o Apherian) è un bellissimo itinerario di arrampicata nell’ottima pietra della Val Soana. La roccia compatta, con i suoi diedri, fessure e placche di aderenza ricorda la vicina Valle dell’Orco.

La Via Allegro con Brio che oggi si percorre è in realtà una combinazione con alcuni tiri della Via Eno Valerio (leggi le curiosità su Eno Valerio al fondo della relazione).

Zona: Ahperian, Forzo, Val Soana

Quota partenza (m s.l.m.): 1200 m, 1260 m circa l’attacco della via

Quota vetta (m s.l.m.): 1400 m

Apritori: prima salita R. Giacometti, D. Mozzetti, P. Ricaldone il 14 marzo 1982 (?)… La Guida Alpina Eno Valerio fu però lo scopritore della parete

Sviluppo arrampicata: 200 metri (fino a L8)

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: sud

Protezioni: fix inox e fix datati

Difficoltà: 6a, 5c obbl. 

Note: bellissima arrampicata su ottima roccia

Equipaggiamento: normale da arrampicata, friend utili fino a L6, indispensabili in particolare sul diedro di L7

Accesso: raggiungere Pont Canavese e da qui imboccare la strada per la Val Soana. Dopo circa 11 km imboccare il bivio per la Valle di Forzo. Qui seguire per la frazione Pessetto: prima di raggiungere la frazione, a lato destro della strada è evidente un grande masso con scritta “palestra” ed un cartello indicatore per Ahperian e Ancisieu. E’ possibile parcheggiare circa 100 m più avanti nei pressi di un ponte.

Avvicinamento: imboccare il sentiero in corrispondenza del masso, ottimamente segnalato con paline. Seguire il sentiero con l’indicazione a sinistra per Ahperian, che in breve porta all’evidente diedro con scritta “Eno Valerio” alla base. Ore 0,15.

Relazione

L1: salire il diedro, 5b/5c, quindi uscire a destra affrontando la placca, un passo di 5c, sosta su 2 fix con catena e anello di calata, 20 m

L2: salire la facile placca, 4a, quindi traversare decisamente a destra superando un canale, 3°, aggirare lo spigolino e proseguire traversando a destra su bella fessura, 4a, sosta su 2 fix con catena e anello di calata, 20 m

L3: salire la fessura che dapprima obliqua verso sinistra verso una piccola betulla, 5b, quindi proseguire lungo la fessura di quarzo che obliqua a destra, 5b/5c, poi salire verticalmente alla sosta, 5a, sosta su 2 fix con catena e anello di calata, 25 m

L4: salire la bella fessura che obliqua prima verso sinistra poi verso destra allargandosi verso la sosta, 5c, sosta su 2 fix con catena e anello di calata, 20 m

L5: salire con un passo di aderenza raggiungendo una piccola fessura di dita, quindi proseguire verticalmente sempre seguendo la piccola fessura, 5c, sosta su 2 fix con catena e anello di calata, 20 m

L6: salire circa 1 metro sopra la sosta, quindi traversare verso destra con maniglie rovesce e superare una placca liscia, 6a, spostarsi leggermente verso sinistra per raggiungere una bella fessura che si segue, 5c poi 5b, quindi al termine della fessura uscire verso destra, 5c, poi per placca abbattuta raggiungere la sosta su 2 fix con catena e anello di calata, 35 m

L7: in questo tiro la chiodatura a fix risulta non omogenea con il resto della via. Salire un bellissimo diedro a destra della sosta in parte da proteggere con friend piccoli (2 già in posto incastrati), 5b poi 5c/6a, spostarsi a destra quindi affrontare il secondo tratto di diedro in parte da proteggere con friends più grandi, 5c, quindi uscire a sinistra su grande terrazza, sosta su 2 fix con catena e anello di calata, 25 m

L8: salire con begli appigli lungo la fessura, 5a, quindi proseguire leggermente verso sinistra prestando attenzione ai blocchi instabili, 4c, salire lungo facili fessure, 4c, fino alla sosta su 4 fix datati con catene, 30 m

La maggior parte delle cordate si ferma a questa sosta, è possibile continuare con altri 4 tiri, i primi 2 per erba e roccette superando un albero morto bianco, quindi affrontando una bella fessura, poi un traverso esposto. 

Discesa: calate lungo la via. E’ consigliabile spostarsi eventualmente sulle soste della Via del Fratello appena a sinistra faccia a monte, per non interferire con le cordate che salgono. Dalla base della parete per sentiero di salita. Ore 1 da S8 all’auto.

Foto-relazione

Curiosità, chi è Eno Valerio?

Valerio Nazzareno, per gli amici Eno, è una guida alpina del Piemonte, nato nel 1937 e protagonista delle scalate piemontesi, fautore di notevoli imprese alpinistiche, tra cui la Via della Fessura sulla Parete Ovest del Becco di Valsoera e la solitaria della Guglia del Frate nella Valle di Forzo. Il suo carattere estremamente umile non l’ha reso famoso ai più, ma non per questo detiene meno merito. Nel 1984 gli fu conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica per i meriti alpinistici nel Soccorso Alpino.

Fu proprio Eno lo scopritore di questa parete.

Eno Valerio sale la fessura sulla Ahperian. Fonte: http://www.barbazachi.it
Eno Valerio. Fonte: http://www.barbazachi.it

LINK ESTERNI

– Per saperne di più su Eno Valerio visita il sito http://www.barbazachi.it

– Per le relazioni su Finale Ligure e Liguria vai al sito: www.vielunghefinale.com
– Per le relazioni sull’alpinismo sulle Alpi Biellesi vai al sito: www.montagnabiellese.com

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